Mostra ' L'amor che move'
di Nicola Zaccaria
Si apre Sabato 31 maggio 2025 presso il Museo della Stampa Centro Studi Stampatori
Ebrei Soncino un'esposizione di fotografie che vengono stampate attraverso tecniche di
transfer a contatto su diversi supporti e arricchita da interventi polimaterici e segnici, che
sarà possibile visitare fino al 22 giugno 2025.
La Mostra sarà arricchita dall'esposizione di Divine Commedie storiche dal 1500 ai giorni nostri
INAUGURAZIONE Sabato 31 maggio 2025 ore 17,30
Presentazione a cura di Paola Mutti.
Nicola Zaccaria. Nato a Brescia nel 1977, vive a Ghedi (BS). Si dedica alla fotografia dal 2008 prediligendo fin dagli esordi il tema introspettivo che sviluppa soprattutto attraverso portfolio fotografici. Sue personali sono state esposte in Italia e all'estero: negli ultimi anni, varcando i confini provinciali, è stato invitato nella Biblioteca comunale di Viganò (LC), al Museo Casa Francesco Datini di Prato, presso la cattedrale di San Vigilio a Trento e alla Spectrum-Kirche di Passau. Dal 2015 è presente presso Art Hotel Museo di Prato con la camera d'autore dal titolo “Acque di luce'. Nel 2017 una sua opera “Il nostro passaggio' entra a far parte di CoArtCo ' Galleria civica di arte contemporanea in Palazzo Bertazzoli, Bagnolo Mella (BS). Numerose sue opere sono presenti nella collezione dell'Associazione per l'arte Le Stelle che promuove il pensiero di san Paolo VI sull'arte. Un articolo dedicato a suoi lavori fotografici esce a luglio 2018 nella rivista di settore Image Mag. Dal 2019 partecipa alla rassegna annuale Artista in-formato, a cura del Centro internazionale della grafica di Venezia.
Nel 2020 inizia uno sperimentalismo nello studio del pittore-incisore bresciano Luciano Pea, allontanandosi gradualmente dalla pura fotografia per intraprendere un nuovo cammino di commistione tra diversi linguaggi artistici, percorso tuttora in sviluppo. L'elaborazione creativa si colloca nel momento successivo allo scatto ovvero sulla riproduzione fotografica che viene stampata attraverso tecniche di transfer a contatto su diversi supporti e arricchita da interventi polimaterici e segnici, al servizio del messaggio sotteso.
Da qui l'idea condivisa con Fausto Moreschi, cultore di studi danteschi nonché collezionista di pregevoli esemplari di Divina Commedia, di realizzare, attraverso un vero e proprio laboratorio di ibridazione, un lavoro dedicato all'illustrazione storica del poema dantesco.
L'azione dell'artista intende fare memoria, partendo dalla selezione tematica e riproduzione di decine di illustrazioni d'autore che si accompagnano ad una profonda analisi del testo letterario, in una sorta di graduale rivelazione dal piano fisico a quello metafisico.
L'amor che move: un percorso visivo che valorizza il patrimonio storico-letterario del poema dantesco con uno sguardo contemporaneo; figurazioni e visioni poste in relazione con l'umano sentire che il messaggio poetico e artistico esplorano e interrogano, ieri come oggi.www.fotozaccaria.com
L' esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 22 giugno 2025 secondo gli orari del Museo della Stampa: dal Martedì al Venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,30, Sabato Domenica e Festivi dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19,00; nei giorni feriali è possibile, su prenotazione, la visita anche il pomeriggio telefonando allo 0374 83171 o scrivendo a: info@museostampasoncino.it