TECLA GAIO Lettura di poesie
Lo sposalizio della vergine e altri versi
Domenica 6 ottobre sarà presentata da Gilberto Lonardi dell'Università di Verona presso il Museo della Stampa di Soncino la raccolta della poetessa gardesana Tecla Gaio, Lo sposalizio della Vergine, Manni Editore, 2018, dopo la presentazione avvenuta presso la Libreria Feltrinelli di Verona. Con questa terza raccolta, Tecla Gaio offre ai lettori il lavoro nascosto e privatissimo di un lungo periodo. La sua poesia vuole essere "la metafora di un viaggio irrinunciabile e continuo, una forma anche psichica della cura di sé, che avviene nell’esperienza dello spazio del profondo e che la stanzialità non può eludere.
Scrive nella Prefazione Gilberto Lonardi: 'Immagini del Kòsmos è, per l'autrice, il giardino. L'amato asilo che circonda la propria casa. Anche, magari, quando lo sconvolge la tempesta. Il giardino, lungo il libro, diventa sfondo, quinta dell'anima che cerca stabilità e quiete. Anche se restano alcune bellezze donate per sempre dalla vita vagabonda. Il Kòsmos è la meta che non in un altrove, ma anzitutto nel qui, offre la vita' (Quarta di copertina).
Tecla Gaio è nata a Desenzano del Garda dove vive e lavora come dirigente scolastico.
Si è laureata in Lettere a Verona con una tesi su Andrea Zanzotto e sulla poesia dell'autore ha pubblicato tre studi critici.
Ha condotto un dottorato in Letteratura comparata presso la City University of New York, si è occupata dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana presso le Università di Amman e di Pechino per conto del Ministero degli Affari esteri. Ha pubblicato con circolazione ristretta agli amici Grandangolo, Verona, Cierre Grafica, 2003 e Porto San Felice, Verona, Novastampa, 2004.