Storia del Museo
Il Museo della Stampa Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino ricevette la piena visibilità e il riconoscimento, da parte di tutte le istituzioni, nel 1988 in concomitanza con le celebrazioni, organizzate per ricordare un evento memorabile, i 500 Anni della Stampa della Prima Bibbia Ebraica completa avvenuta proprio a Soncino il 22 Aprile 1488, ad opera di una famiglia di ebrei provenienti da Spira, in Germania, che assunse e firmò tutte le sue produzioni con il nome di “Soncino”.
La sede è in una tipica struttura a torre di via Lanfranco nel borgo fortificato di Soncino. L’epoca di costruzione tardo gotica, la muratura costruita con grande cura con mattoni interni più resistenti a sostenere il peso degli impalcati e quelli esterni cotti a temperature elevate per renderli impermeabili agli agenti atmosferici, le aperture ampie del piano terra e le finestre ogivali dei piani superiori, inducono a ritenere che l’edificio abbia avuto l’importante destinazione di stamperia e di abitazione per la famiglia ebrea che, con Israel Nathan, promosse la creazione di una stamperia a caratteri mobili.
Nell museo trovano spazio numerose casse tipografiche ed attrezzature di fine ‘800 inizi ‘900 che illustrano i procedimenti tecnici e le fasi del processo di stampa a caratteri mobili. Grazie a un torchio ottocentesco è possibile osservare la metodologia con cui le singole pagine venivano stampate. Dei pannelli iconografici presentano la storia della stampa, dei caratteri mobili e dei torchi, rievocando così, lo svolgimento di una giornata lavorativa nell’officina tipografica dei “Soncino” nel lontano 1480.
Nel Museo durante l’anno, vengono inoltre realizzate mostre temporanee dedicate all’arte incisoria di artisti nazionali ed internazionali. Il percorso si snoda all’interno degli ambienti a piano terra e al primo piano. Una sala multimediale permette approfondimenti in merito alle tematiche esposte e alle offerte culturali del territorio. Una sezione del Museo è dedicata infine alla didattica e ai laboratori pratici, dove, su prenotazione, i visitatori possono comprendere l’evoluzione delle tecniche scrittorie ed il passaggio dal manoscritto al procedimento di stampa a caratteri mobili.
1967 Casa Stampatori prima dei restauri.
2009 Casa Stampatori dopo il recente restauro.