Mostra “Scrivimi'
30 ritratti d'autrici (composta da quadri, diorami in miniatura, sagome autoreggenti)
Chiara Corio è una giornalista, photo editor e artista milanese
La sua passione per l'arte e la fotografia è iniziata fin da bambina quando si divertiva a incollare e sovrapporre su quaderni figure che ritagliava da giornali e riviste, accompagnandole con brevi testi scritti.
Nel 2014 ha trasformato quei ritagli nei soggetti della sua arte.
Dopotutto, come afferma, “Giocare è una cosa molto seria, dove puoi divertirti al massimo solo se impari a non tradire mai te stessa'. Nelle mie opere raffiguro e interpreto prevalentemente la vita delle donne, famose o meno, eseguo ritratti del loro vissuto, delle esperienze e degli stati d'animo, agiti o subiti. Il mondo femminile mi interessa perché ha uno sguardo diverso sui grandi temi della vita e sull'assunzione dei ruoli, che non implica però una concezione del superiore o inferiore e costituisce una grande ricchezza e accentua l'uso e della capacità empatica e di quella comunicativa. Sono profondamente convinta del ruolo dell'artista come testimone di eventi storici e sociali.
Le scrittrici rappresentate nei miei quadri sono donne che con le loro opere e con la propria
esistenza hanno contribuito e contribuiscono a elevare il grado di civiltà della nostra società attraverso la scrittura e la cultura femminile. Poesia, saggistica, romanzo, novella, attraverso questi generi e in diverse epoche, queste autrici ci hanno trasmesso i loro pensieri sul ruolo delle donne, sia in ambito sociale che privato.
Il filo rosso che collega tutte le loro parole è la condizione femminile, l'innovazione, l'approfondimento e la messa in discussione dei valori patriarcali, restituendoci un patrimonio di riflessione e conoscenza sul ruolo della donna come protagonista attiva del pensiero sociale.
Doveroso ricordare molte di loro si sono espresse in epoche in cui alle donne non erano neanche riconosciuti i diritti allo studio, alla parola, al voto.
Per motivi diversi, le loro vite e le loro storie mi hanno interessato e coinvolto, contribuendo alla mia crescita personale.
Da questa prospettiva, con carta, forbici stoffa e colla, ho rappresentato nelle mie opere il personale riconoscimento delle qualità di queste autrici, ho cercato di riportarle fra noi adesso, nei nostri tempi, per farle rivivere in modo attuale.
Le trenta donne ritratte sono:
Sibilla Aleramo, Hannah Arendt, Jane Austen, Nina Berberova, Agatha