Mostra 'MONDO MARGINALE'
di Giò Martinelli
Si apre il 15 dicembre 2024 presso il Museo della Stampa Centro Studi Stampatori Ebrei di Soncino un'esposizione artistica con una ventina di opere di Giò Martinelli che sarà possibile visitare fino al 19 gennaio 2025.
INAUGURAZIONE Domenica 15 dicembre 2024 ore 10,30
Presentazione a cura del Prof. Agostino Garda.
Giò Martinelli classe 1959, frequenta dal 2005 al 2008 i corsi dell'Accademia di belle Arti di Brescia LABA.
Diverse le mostre collettive tenute dal 1999, tra gli spazi istituzionali e pubblici: 1999, “Officina dell'Arte' a Orzinuovi e al castello Visconteo di Pandino - 2000, spazio della Pro loco di Crema ' 2002, Rocca di Soncino ' 2013, biblioteca Laudense, Lodi ' 2014, vecchio ospedale “Soave', Codogno ' 2015, castello “Douglas Scotti', Fombio ' 2016, ex chiesa “Dell'Angelo', Lodi ' 2016 vecchio ospedale “Soave', Codogno ' 2016, spazio espositivo “Amici dell'Arte', Piacenza ' 2022, vecchio ospedale “Soave', Codogno. Tra le personali si annotano: 2009, Palazzo Municipale, Borgo S. Giacomo ' 2010, spazio espositivo “Peschiera', Pompiano ' 2015, ex chiesa “Dell'Angelo', Lodi ' 2017, “Rocca S. Giorgio', Orzinuovi ' 2022, “Villa Morando' , Lograto.
Se dare una definizione assoluta dell'arte non è possibile è comunque dovere di ogni artista chiarire nel merito il proprio pensiero. Per quanto mi riguarda l'arte è ricerca costante di una direzione che evidenzia punti di vista inediti dove non ci sono risposte ma si rigenerano sempre nuove domande.
Il lavoro artistico di Giò Martinelli si caratterizza per una lenta evoluzione che segue il nomadismo dell'artista nella ricerca costante e appassionata di situazioni nelle quali la discussione sull'arte e la contaminazione è ricercata nel dialogo e confronto. L'intento è di evitare l'isolamento riconosciuto come elemento di passività e per questo partecipa attivamente alle proposte del collettivo artistico di Crema “Area limitata' che si propone di aprire all'esperienza artistica chiunque volesse accettare questa nuova modalità di lavoro. L'arte per Martinelli è concepita come nutrimento e la voglia di dialogo e di scambio lo vede operativo nel collettivo artistico ACAV di Codogno dove questa volta il confronto è tutto interno. Seguono anni di crescita nei quali la frequentazione dei corsi all'Accademia LABA di Brescia, lo informa sulla storia dell'arte contemporanea che per Giò è un aiuto a sviluppare le ultime ricerche che esplorano la materia nei suoi componenti di luce ed energia. Nuovi materiali che si trasformano in materia dotata di una forza originale che dà luogo ad immagini primigenie, una visione che sollecita l'arte a ritrovare nella nostra attualità il bisogno di domande fondamentali sulla nostra esistenza. La sua curiosità intellettuale e l'esigenza di misurarsi fuori da sé stesso, lo conducono al L.A.M., Laboratorio d'Arte Marmellata, nel quale attualmente condivide un'esperienza relazionale con un gruppo di autori tra loro eterogenei, tra i quali operano persone con fragilità psichica.
Tra i contributi critici: Nino Antonaccio, Pino Giacalone, Franco Migliaccio, Agostino Garda, Tonino Zana, Riccardo Caffi.
L' esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 19 gennaio 2025 secondo gli orari del Museo della Stampa: dal Martedì al Venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,30, Sabato Domenica e Festivi dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,00; nei giorni feriali è possibile, su prenotazione, la visita anche il pomeriggio telefonando allo 0374 83171 o scrivendo a: info@museostampasoncino.it